SUD SUDAN ORIENTALE: MIGLIAIA DI PERSONE IN FUGA DOPO NUOVA ONDATA DI VIOLENZE

In queste ore, leggendo la cronaca di casa nostra, resto sempre più dell’idea che nel nostro paese si sono perse le capacità di guardare con acutezza al mondo circostante. Ecco, riapriamo gli occhi. Prima ancora di parlare dile capacità di guardare con acutezza al mondo circostante. Ecco, riapriamo gli occhi. Prima ancora di parlare di “clandestini “ o immigrati regolari, cerchiamo di capire quale è l’irregolarità delle loro vite. Guardiamo all’Africa, sempre più sola e ferita. Questo è quello che succede in queste ore.

Intensi combattimenti hanno costretto ancora una volta migliaia di persone a fuggire nella boscaglia nel Grande Pibor, un’area nella parte orientale …

SUD SUDAN ORIENTALE: MIGLIAIA DI PERSONE IN FUGA DOPO NUOVA ONDATA DI VIOLENZE
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Pata Pata di Miriam Makeba nella giornata per l’Africa

Ho già condiviso stamattina un articolo sulla giornata per l’Africa, che ricorre oggi 25 maggio. In musica il brano che mi è tornato in mente leggendo quell’articolo è “Pata Pata” della grande Miriam Makeba, artista africana morta a Castel Volturno nel novembre 2008 durante un suo concerto, che con questo brano celebrava la voglia delle donne di ribellarsi allo status quo di sottomissione attraverso la possibilità di danzare, potendo così esprimere la loro natura profonda. Donne, Africa. Donne d’Africa. In questo 25 maggio, con le note di Makeba – apparentemente allegre ma che raccontano un doloroso riscatto -, non dimentichiamo che la stabilità internazionale passa dalla cura del continente Madre, che i problemi dell’umanità passano dalle condizioni delle donne.