
Far parte del #DisabilityPrideNetwork mi da la possibilità di interagire con tante realtà interessanti e persone straordinarie, sempre pronte a stimolare la mia e altrui attenzione con riflessioni, idee e proposte. Tra le più recenti adesioni si registra quella di un’organizzazione che presto conoscerete anche dai canali del network; si tratta di Superminus una realtà nata nel 2019 e impegnata nella difesa e nella concreta applicazione dei diritti civili, associazione che trovate anche citata nella pagina delle Realtà amiche.
Da Superminus è arrivata la richiesta, tramite l’avv. Angela Furlan – che presto sentirò per una serie di articoli-, di aderire all’appello del Partito Radicale, rivolto ai ministri Cartabia (Giustizia) e Speranza (Salute), a proposito del rapporto tra disagio psichico-disturbo psichiatrico e detenzione nelle carceri italiane. Come emerso da vari rapporti, trai quali quello dettagliato e puntuale dell’ Associazione Antigone, dove emerge la profonda inadeguatezza del sistema carcerario italiano.
Ritengo di fondamentale importanza questa iniziativa perchè muove verso l’applicazione di diritti civili che, per noi che godiamo della libertà, sono forse scontati, ma che devono essere tutelati e difesi anche e soprattutto per i più deboli ed emarginati.
Vi invito a leggere e sottoscrivere l’appello del Partito Radicale, che oltre alla home di OpposteVisioni, trovate Qui, perché come sosteneva Marco Pannella, il crimine più grande è rimanere con le mani in mano, concetto che vale sempre quando si parla di diritti civili.
Un pensiero riguardo “Disagio psichiatrico e carcere: appello del partito Radicale”