
Questo post ben documentato mi ha colpito perchè descrive la pericolosa relazione tra la principale piaga del Paese, la criminalità nelle sue varie accezioni, e una regione che considero la mia casa, perché terra ospite degli entusiasmanti anni dell’università, le Marche. Purtroppo l’autrice ci narra della micidiale capacità pervasiva delle cosche, che come parassiti nocivi suggono risorse dalla società per introdurvi soldi sporchi, occupando le maglie più fitte del tessuto produttivo. Mi auguro che il Montefeltro, le Marche e l’Italia tutta debellino presto questo male.
Che non esistano più territori immuni da infiltrazioni mafiose è cosa ormai risaputa, ma la relazione semestrale relativa al periodo luglio- dicembre…
La criminalità organizzata nelle Marche